Con Haemolacrya, la mostra di Gianluigi Ricuperati dedicata a Marcel Broodthaers, si apre l'utimo appuntamento con il Laboratorio del Dubbio.Haemolacrya è il termine scientifico con cui si indicano le sindromi che portano alla lacrimazione di sangue dagli occhi ed è anche il nome della mostra di Gianluigi Ricuperati che inaugura nel Laboratorio del Dubbio giovedì 29 settembre. È integralmente dedicata a Marcel Broodthaers, uno dei più grandi artisti e poeti del XX secolo, che moriva 40 anni fa. Per l'occasione Ricuperati ha coniato un nuovo personaggio, Marcel BloodTears, un supereroe artista straziato dalla sua doppia vocazione: parole o immagini? testi o oggetti?Sette gli artisti esposti: la londinese Margot Bowman, i romeni Apparatus 22 ( Erika Olea), gli italiani Luca Trevisani, Corinna Gosmaro, Guglielmo Castelli, Riccardo Beretta e Stefania Fersini, Emanuele Coccia e Camille Henrot.Il Laboratorio del Dubbio è un esperimento a tempo: sette mesi, sette interventi di artisti, accompagnati da scrittori autori scienziati musicisti e studiosi che compongono testi dialettici intorno al senso e al peso e alla rilevanza delle loro opere, mostre, conferenze, dialoghi, concerti.
Luogo: Toolbox Coworking
Ora: 18:00